MOBILITÁ ARTICOLARE PER ESSERE RUNNER SANI E FORTI

stretching dinamico corsa

La mobilità articolare

La mobilità articolare che fa parte dello stretching dinamico (e si differenzia dallo stretching statico), è una pratica che qualunque sportivo e sicuramente i runner dovrebbe inserire prima di ogni attività sportiva (e non solo) nella fase di riscaldamento.

Gli esercizi, i movimenti per la mobilità articolare sono caratterizzate da esecuzioni progressive in cui le sollecitazioni sono indirizzate a migliorare la capacità di escursione delle articolazioni del corpo. Prima di una prestazione è utile lavorare, per la mobilità articolare, in modo generale, lavorando su tutto il corpo, andando poi alla fase speciale, in cui si lavora sui distretti muscolari più coinvolti.

Per il runner quindi sarà utile lavorare su anche, bacino, ginocchia, caviglie, ma anche braccia, spalle, collo, perché, ricordiamocelo, si corre con tutto il corpo. Una volta raggiunta la “giusta temperatura” durante il riscaldamento andremo a lavorare in modo più mirato e con escursioni maggiori lavorando dalle anche in giù.

Ovviamente la mobilità articolare non è solo parte del riscaldamento, ci sono sedute specifiche dove è l’unico lavoro che si compie, ma per il runner è già un ottimo risultato inserire la mobilità prima di ogni seduta di corsa e più sarà impegnativa, più sarà necessario dedicare tempo alla mobilità articolare.

I vantaggi della mobilità articolare

Moschi afferma(“Considerazioni Considerazioni sulla prevenzione degli strappi muscolari, Atleticastudi, 8-9, 1979, 21-48.) :<<Quanto più è distensibile un muscolo, tanta più forza elastica riesce a restituire. Inoltre, gli antagonisti non devono vincere la resistenza di un gruppo muscolare contratto. In questo modo, negli ultimi gradi dell’articolabilità sarà possibile utilizzare una percentuale più alta della potenza degli antagonisti, determinando un miglioramento dell’effetto del gesto sportivo”.

Capiamo da questa affermazione come la mobilità articolare aiuti a migliorare la prestazione fisica e come migliori elasticità muscolare, la capacità di decontrarre i muscoli antagonisti, quindi la mobilità stessa in termini di ampiezza di movimento, rapidità e coordinazione.

In dettaglio i vantaggi dell’esercitazione della mobilità articolare sono:

  • il miglioramento qualitativo e quantitativo dell’esecuzione del movimento;
  • il miglioramento della prestazione dato da un miglioramento della coordinazione
  • Contribuisce al miglioramento della tecnica, evitando gli accorciamenti conseguenza di anni di corsa senza lavorare sulla flessibilità
  • il miglioramento delle espressioni organico-muscolari
  • la prevenzione di traumi e infortuni;
  • Miglioramento posturale e degli eventuali squilibri muscolari;

Un programma di mobilità articolare, abbinato allo stretching statico dopo la prestazione (potete approfondire qui) vi renderà runner più forti con un rischio minore di incorrere in infortuni.

Simone

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Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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