Scopri se stai correndo bene la corsa lenta e come non sbagliarla più
L’importanza della corsa lenta
La corsa lenta, lo abbiamo detto e scritto tante volte, è importantissima. Saper correre a bassa intensità, in modo decontratto, costante, rilassato, fare ampi volumi in questo modo, ovviamente sempre combinato con sessioni più intense, è alla base del successo nella preparazione della corsa.
Ma c’è sempre un ma.
Correre lento è difficile
Sembra paradossale, ma se corri lo sai. Correre lentamente è complicato. Perché è facile farsi prendere dalle gambe che tendono a spingere di più. Perché mentalmente, a volte inconsciamente, ci sembra che se non spingiamo non ci alleniamo veramente (falso). Ci sono poi aspetti biomeccanici, a volte per correre lentamente, o meglio per seguire l’andatura che dovremmo seguire, aumentiamo la componente verticale della corsa, “pestando” sul posto con il risultato di una cosa poco fluida e una sensazione di pesantezza alle gambe.
Come fare a sapere se stai facendo il lento al giusto modo
Ci sono diversi parametri che possiamo seguire per allenarci al fondo lento (e non solo): passo al km, zone della frequenza cardiaca, percezione dello sforzo. Tutti sono validi e tutti hanno dei limiti. Ci sono dei modi però per riuscire a correre lentamente e per scoprire se lo stiamo facendo.
Li ho raccolti tutti nel video qui di seguito, ti consiglio di guardarlo tutto per non sbagliare mai più la corsa lenta.
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
#Runner451 #Runnerconsapevoliefelici