Il nuovo percorso (più veloce) della Napoli City Half Marathon 2023

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La mezza maratona di Napoli: un percorso più veloce

Nel 2022 Yemen Crippa ha frantumato il muro dell’ora nella mezza italiana, siglando il nuovo record italiano, proprio nella manifestazione partenopea. Ma si sa, l’appetito vien mangiando e gli organizzatori della gara, la Napoli running ASD, ha pensato di rendere la gara ancora più veloce, con l’ambizioso obiettivo di provare a siglare il primato europeo di mezza maratona maschile (59’13” Wanders – SVI). Un obiettivo non solo degli organizzatori, ma di tutte le istituzioni che si sono adoperate per rendere la City Half Marathon 2023 ancora più veloce.

Il nuovo percorso della City Half Marathon

Un percorso veloce deve avere meno dislivelli possibili, poche curve, un terreno dove poter spingere con forte stabilità. Per questo il nuovo percorso 2023 ha visto alcune determinanti modifiche: sono stati eliminati tre strappi con dislivello positivo, una discesa con pavimentazione irregolare e alcune curve. Vantaggi che sicuramente apprezzeranno gli atleti elité, ma che ameranno tutti i runner per un percorso meno muscolare e ancora più scorrevole.

Un altro motivo, tra tanti, per passare uno splendido week end a Napoli.

percorso mezza maratona Napoli

La prima parte di gara

La prima parte è pressoché rimasta invariata.

Primi nove chilometri pressoché uguali all’edizione 2022 e qui la prima novità: ad una curva destra-sinistra è stata sostituita una leggerissima curva a destra. Dopo il giro di boa tra il nono ed il decimo km, il percorso procede fino al dodicesimo km affrontando una leggera curva a destra ed una lunga cavalcata su corso Umberto I fino in prossimità di piazza Garibaldi e ritorno.

Seconda parte di gara – la vera differenza

Quando ormai le gambe hanno preso ritmo e la gara entra nel momento più caldo i runner troveranno le differenze determinanti. Al 14° km imboccando via Depretis invece di affrontare lo strappo in salita di via Guglielmo Sanfelice prima, quello che porta verso Piazza del Plebiscito (via San Carlo) poi e la pavimentazione irregolare della discesa di via Santa Lucia, la gara da piazza Bovio prosegue dritto verso via Depretis.

In piazza Municipio vira a sinistra e poi a destra lungo via Acton per una lunga cavalcata su asfalto verso piazzale Tecchio dove è stato eliminato l’ultimo strappo. In totale mancano alcune curve, tre salite ed una discesa dalla pavimentazione irregolare il che significa tanti secondi in meno sia per i più veloci che per chi ha ritmi più lenti e sicuramente tanti personal best. Il tunnel finale rimane, ma le modifiche rendono il percorso più scorrevole. Siete pronti?

Yemen Crippa record Italiano

YemenCrippa dopo il record

I consigli per la gara

Fine febbraio a Napoli significa, facendo ovviamente tutti gli scongiuri del caso, clima ideale. Temperature tra 10° e 15° gradi, clima asciutto, aria di mare. La vera differenza in gara si può fare proprio dal 14° km. Sarà bene conoscere il proprio ritmo gara e mantenerlo costante fino a questo punto, tenendo a bada l’emozione dei primi km evitando di partire troppo forte. In questo modo sarà possibile conservare la “benzina” per cambiare ritmo negli ultimi 7 km e dare quel qualcosa in più che può regalare tanti personal best.

Il patto e i riconoscimenti

La Napoli City Half Marathon è insignita della prestigiosa Label della World Athletics e dalla 5 stelle Quality Award della European Athletics. Un primo passo verso traguardi ambiziosi.

Napoli Running sta proiettando la città partenopea tra le capitali mondiali del podismo lavorando a tre grandi risultati. Si punta al primato europeo di mezza maratona, a fermare il cronometro con una prestazione che rientri tra le prime cinque al mondo e a radunare il popolo dei runner in maniera cospicua per le strade di Napoli. Obiettivo 30mila partecipanti nei prossimi tre anni. Un lavoro certosino e importante, che va dalla ricerca degli alti profili sul piano atletico alla volontà di confermare ed elevare l’indotto economico per la città di Napoli, obiettivi per i quali Napoli Running nei mesi scorsi ha stretto la mano con un ‘Patto’ insieme al Comune di Napoli, Fidal e Coni.

 

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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