NIKE ZOOMX INVINCIBILE RUN – NIKE SFIDA GLI INFORTUNI

scarpe invincible

Nike ZoomX Invincible Run – la sfida di Nike contro gli infortuni

Qui trovi la recensione delle Nike Invincible Run 2, il nuovo modello

Oggi la sfida tra i brand delle scarpe da running è “combattuta” a diversi livelli: leggerezza, comodità, prestazione e affidabilità.

Spesso i runner, soprattutto la grande fetta di quelli che cercano la sfida con se stessi e non ambiscono al podio, ricerca questi fattori in unico modello di scarpe. L’affidabilità è un aggettivo che potremmo tradurre nella capacità della scarpa di aiutare il runner a non incorrere in infortuni e la ricerca tecnologica sta lavorando alacremente su questo aspetto.

Ridurre gli infortuni nella corsa

Il nome che Nike ha dato alle nuove calzature da running, Invincible, non è casuale. Un lungo percorso ha portato Nike a progettare una scarpa che aiutasse i runner a ridurre gli infortuni. Chi segue Runner 451 sa quanto insistiamo su come la riduzione degli infortuni passi attraverso diversi step:

  • Carico di allenamento adeguato con crescita graduale e sedute diversificate
  • Rispetto dei tempi di recupero
  • Cura degli aspetti extra corsa come allenamento della forza, mobilità articolare e stretching
  • Scarpe da running di valore e corrette per il tipo di runner

La ricerca del Team Nike Sport Research Lab

Il team del Nike Sports Research Lab ha elaborato un piano per scoprire se poteva progettare una scarpa da running che contribuisse a ridurre gli infortuni. Sappiamo come chi ha un eccesso di pronazione, il movimento naturale del piede verso l’interno durante la fase di appoggio che in alcuni runner eccede portando ad una rotazione eccessiva, necessiti di un aiuto dalle scarpe da running.

Per molti anni le scarpe stabili volgarmente dette “antipronazione” hanno utilizzato (e in parte utilizzano ancora) degli inserti correttivi, ma questo sistema di controllo del movimento non ha fatto la differenza in termini di infortuni e la percentuale di runner che ne hanno subiti è rimasta identica per decenni.

Le nuove soluzioni del team di ricerca Nike

Gli scienziati del Nike Sport Research Lab hanno studiato per anni questo fenomeno e hanno individuato la soluzione in molteplici elementi. Partendo dalle opinioni dei veri runner, i quali hanno affermato che il comfort è fondamentale, il team del NSRL ha deciso di inserire l’ammortizzazione sia sul davanti che al centro, ipotizzando che una maggiore ammortizzazione possa contribuire a ridurre gli infortuni.

La schiuma aggiuntiva inserita avrebbe potuto rendere la scarpa più ingombrante, quindi il team di ricercatori ha risposto sviluppando un’esclusiva forma rocker (che richiama la forma della sedia a dondolo, sistema già visto in altri sport come ad esempio lo sci) per garantire una transizione fluida dal tallone alla punta.

Infine, il team Nike ha aggiunto un’ampia base alla punta e al tallone per dare maggiore stabilità, che oggi non si ottiene più grazie all’inserto, ma grazie alla costruzione intera della scarpa, dal controtallone rigido e il sostegno esterno che ben si nota nella scarpa nel tallone, alla tomaia che aumenta il controllo, alla schiuma ZoomX, alla larghezza molto ampia della suola.

Nike ZoomX Invincible Run – Lo studio indipendente

Nike ha commissionato uno studio indipendente indipendente per valutare se questa soluzione sia effettivamente di aiuto nel ridurre gli infortuni legati alla corsa. I risultati dello studio indicano  che Nike ZoomX Invincible Run riducono gli infortuni di una percentuale simile a quella di Nike React Infinity Run, che, in uno studio separato, ha mostrato di ridurli del 52% rispetto a Nike Air Zoom Structure 22, la tradizionale scarpa con controllo del movimento di Nike.

Nike ZoomX Invincible Run – Anatomia della scarpa

Nike ZoomX Invincible Run hanno un peso di 314 grammi nella versione maschile (misura 44) e 253 grammi nella versione femminile (misura 39). Drop di 9mm la versione maschile, con altezza dal suolo di 27,6mm e 36,6 mm. Drop leggermente inferiore nella versione Invincible per donne,  8,4mm (25,8-34,2).

L’intersuola è realizzata in schiuma ZoomX, soluzione che troviamo in diversi top di gamma di Nike, come ad esempio Alphafly. La forma, come anticipato, ha l’originale forma Rocker che spinge naturalmente la rullata verso l’avampiede. Chi ha già provato ZoomX su altre modelli sa come è morbido, ma come questo non penalizzi la reattività. Da precisare che qui non è presente nessuna piastra (visto che abbiamo nominato le Alphafly precedentemente).

Completa la soluzione di stabilità, morbidezza e comodità la tomaia in Flyknit.

Nike ZoomX Invincible che scarpe sono ?

Nike ZoomX potremmo definirla quasi una “maxi”, con caratteristiche da scarpa stabile, ma che in realtà ha diverse soluzioni originali che rende difficile inserirle in un’unica categoria. Scarpe per lavori lenti e lunghi, scarpe da corsa per lavori rigeneranti, la risposta di Nike a chi cerca scarpe stabili, la soluzione Nike delle scarpe da corsa per chi cerca protezione, ma non vuole rinunciare ad un po’ di reattività. Credo che ognuno che le sceglierà potrà trovarci la propria chiave di lettura.

Le Invincible sono parte del progetto Run Fearless, la missione di Nike che ha l’obiettivo di permettere ai runner di continuare a correre, fornendo loro gli strumenti per mantenersi in salute.

Nike ZoomX Invincible Run – Per chi sono

Come tutti i modelli di scarpe da running le Nike ZoomX Invincible Run vanno provate per assaggiare personalmente se rappresentano la soluzione ideale per sé. Quello che possiamo anticipare che le Invincible sembrano essere la soluzione per chi ricerca lunghe distanze, anche con necessità di stabilità, una necessità che spesso nasce anche per chi ha un appoggio neutro in situazioni di affaticamento.

Senza dubbio le Invincible di Nike sono ideali per chi non ha andature estreme e ricerca un modello affidabile per far tutto, ma anche per chi è soggetto ad infortuni (o sta ripartendo da uno stop) e sta seguendo un percorso di approccio alla corsa graduale. Per i runner più veloci possono rappresentare un’ottima soluzione per chi ricerca protezione e stabilità nei lavori rigeneranti e/o fondi lunghi lenti.

Simone

Runner 451

#Runnerconsapevoliefelici

 

 

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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