NEW BALANCE FRESH FOAM VONGO – TEST

New Balance Vongo

New Balance Fresh Foam Vongo

Abbiamo avuto modo di provare la New Balance Fresh Foam Vongo. Sono scarpe per chi ricerca la stabilità, con una minima o moderata pronazione, ma senza supporti. La stabilità è data da due fattori: uno è il drop di 4 mm che agevola l’atterraggio sull’avampiede e riduce la rotazione, l’altro è il disegno dell’intersuola che ha un arco più alto verso l’interno, in modo da accompagnare una rotazione normale del piede. 

Il battistrada è costellato di esagoni schiacciati e da un taglio longitudinale che lavorano bene sulla flessibilità della scarpa. La tomaia è semplice, di discreta fattura, aiuta ad avere un buon controllo.
Il peso della scarpa è intorno ai 300 grammi, il design, come sempre per NB, bellissimo (questione di gusti)

La prova delle New Balance Fresh Foam Vongo

La New Balance Fresh Foam Vongo risulta comoda appena indossata, avvolge senza stringere, lasciando una giusta sensazione di libertà. Il Drop di 4 mm non è per tutti, o meglio non per chi viene da una scarpa da 12mm, ma correndo la sensazione di ammortizzazione, stabilità e ottima reattività (per il segmento di cui fa parte) fa pensare che potrebbe essere un’ottima scarpa per chi vuole andare incontro al mondo minimal.
La reattività è ciò che sorprende: indossate si sente l’ammortizzazione e il peso e il design non fanno pensare ad una scarpa “veloce”, invece il sistema fresh foam sembra fare ciò che promette, risponde perfettamente alla spinta, ma mantiene le articolazioni “in poltrona”. La rigidità è presente, ma è più una sensazione di controllo.

Da confermare facendo qualche centinaia di KM le prime sensazioni, come anche la durata della scarpa. Probabilmente può superare i 600 km, ma da vedere per quanto riesce a conservare queste ottime sensazioni.

Per chi sono le New Balance Fresh Foam Vongo

Scarpa per chi ha bisogno di stabilità, probabilmente anche per chi è neutro ma, nella ricerca dei km, non ha una biomeccanica efficiente e tende a cedere verso l’interno. Il sistema utilizzato per l’antipronazione non è per niente evasivo, non corregge, accompagna. Stupisce la reattività a fronte di una importante ammortizzazione e stabilità. Indicata per chi ha tempi (a nostro parere)fino a 4’30”, un peso sopra i 70/75 Kg e soprattutto a chi se la sente sua. Ricordate ogni piede ha la sua scarpa, dovete sentirvela voi, chiedete di provarla e fatevi seguire da professionisti in negozi specializzati per il running.

Simone

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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