MILANO ROMA – IL BICCHIERE TUTTO PIENO, PERCHE’ E’ BELLO CHE CORRANO LO STESSO GIORNO

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Roma e Milano la maratona nella stessa domenica

Più passano i giorni, più inizio ad essere davvero infastidito da post sui social che puntano il dito e inneggiano allo sdegno e alla condivisione. “Guardate qua, vergogna, assurdo, alla gogna, condividete tutti, condividi se la pensi così”. Ora credo che il meccanismo della condivisione dei post sui social sia chiaro a tutti su come funzioni, se tu che scrivi mi dici di condividere probabilmente pensi che io sia un celebroleso, se ancora non ho capito come funzioni. Se ne ho voglia, se mi è piaciuto lo condivido, altrimenti no. Non scriverlo, anche perchè così scopri troppo velocemente il tuo reale obiettivo, non informare, ma permettere al tuo cervello di essere invaso di dopamina per tutte le condivisioni che hai ricevuto. Come se andaste al supermercato e tutti gli addetti alla vendita ogni volta che guardate un prodotto esposto vi dicessero: “compralo, compralo, sai la merce è qui per essere comprata, dai comprala”. Cavolo lo so che sono lì per essere venduti, non devi dirmerlo.
Per carità chi ha un sito di corsa come me spera che il proprio post venga apprezzato e condiviso, perchè fa piacere, significa che il proprio operato è stato apprezzato. Allo stesso tempo se uno scrive pensando solo a quanto e se sarà condiviso o a quanti like potrà ottenere, sta sbagliando in partenza. Si scrive perchè si ha qualcosa da dire, si scrive anche per allietare gli altri, quando si scrive si dà voce ai propri pensieri, ma al servizio degli altri, altrimenti scriviti un diario e tientelo nel cassetto. Un posto condiviso 1000 volte, con 1000 like comunque dopo pochi giorni scompare, inghiottito dai post di circa un altro miliardo di persone nel Globo Terrestre.
Cosa c’entra con Roma Milano (ho cambiato l’ordine per non fare torto a nessuno) – il bicchiere tutto pieno? C’entra perchè io, come mille persone, ho pensato qualche mese fa, vedendo il calendario delle Maratone, che si fossero bevuti un po’ troppi bicchieri fissando due maratone così importanti lo stesso giorno. Certo se si fosse potuto evitare sarebbe stato meglio, ma pensandoci bene non vedo niente di così negativo. Onestamente poi, come anticipavo prima, questa libertà di comunicazione permessa dalla nuova era digital, ci ha imprigionato: una prigione in cui ci sentiamo in dovere di criticare tutto e tutti. Fino a che si faceva al bar o davanti ad un cantiere in costruzione, pazienza. Però ora che ne dite se, almeno noi runner, proviamo a darci “una regolata”. Nelle prossime righe voglio scrivere solo perchè credo che due maratone così importanti lo stesso giorno siano un’ottima idea. Il bicchiere non mezzo pieno, ma tutto pieno. Non so come saranno andate le due gare, perchè sto scrivendo questo articolo ad un’ora dalla partenza. Non voglio salire sull’eventuale carro dei vincitori, nè cambiare idea e dire “vergogna, condividete blah blah blah”-

 

  1. Probabilmente il 2 aprile 2018 sarà il giorno in cui si correranno più km in Italia, considerando che tra Roma e Milano, valutando tutte le tipologie di gara proposte, comprese le non competitive, superiamo ampiamente i 100.000 partecipanti, come fa ad essere una cosa negativa?
  2. Roma Milano sono a quasi di 600 km. Molti runner scelgono la gara valutando anche la questione economica e logistica, sarebbero andati comunque a Roma o Milano anche in date diverse.
  3. Il periodo per fare le Maratone in Italia, sappiamo bene, è racchiuso in 4 mesi scarsi l’anno, per non correre nè con troppo freddo nè con troppo caldo, quindi le domeniche sono poche. Se avessero fissato Roma e Milano a qualche settimana di distanza, quanti avrebbero corso entrambe? Non credo più di 10 persone, sappiamo che correre due maratone vicine è deleterio (tolto per pochi indomiti) e sicuramente non l’avrebbero fatto i top runner
  4. Nelle settimane successive abbiamo 3 ponti: Pasqua, 25 aprile e primo maggio. Si potevano sfruttare? Sinceramente, pensando all’economia del turismo direi proprio di no. Quei week end sono date che portano automaticamente persone e anzi forse qualcuno avrebbe evitato di visitare una delle due città.
  5. La sfida da Roma e Milano, per quanto nella prima i partecipanti sono di numero superiore, ha indotto gli organizzatori a preparare tutto al meglio, a proporre competizioni per “tutte le gambe”. La competizione aiuta a migliorare.
  6. In Italia oggi 2 aprile ci sono più di 60 gara podistiche, a chi dà davvero fastidio?
  7. Chi corre lo fa per divertirsi, lasciate la rabbia fuori dal campo di gioco, godetevela e basta.
  8. Fermiamo due delle città più trafficate di Italia lo stesso giorno, ma che spettacolo è?

Le critiche costruttive sono necessarie al miglioramento, ma le polemiche sterili, al chi urla più forte, non sono mai mai mai servite a nulla, se non ad arricchire chi vende prodotti per equilibrare il fegato. Se volete divertitevi anche voi a dire i perchè sì invece dei perchè no!

In ogni caso in bocca al lupo a tutti!

R451

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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