LA SPEDIZIONE DI RUNNER 451 ALLA FIRENZE MARATHON

Maratona di Firenze runner 451 team

Un viaggio insieme è più bello

In questi mesi avete letto le mie tappe di avvicinamento alla Maratona di Firenze, dalla scelta, agli imprevisti, agli allenamenti, alle sensazioni. Una scelta significativa, una preparazione parziale, ma ostinata, legata a correre una maratona dopo quasi un anno di stop.
Oggi p desidero parlarvi uno degli aspetti più belli di questa avventura. Non sarò da solo.

Quando ho deciso di correre la Maratona di Firenze non potevo non coinvolgere i runner che alleno con Runner 451 training. Grazie all’organizzazione della Maratona i runner che alleno e i loro amici, nonchè i famigliari come accompagnatori, hanno avuto un’offerta riservata per partecipare, con un weekend a Firenze, al Grand Hotel Mediterraneo, dove soggiorneranno anche i top runner, appunto noi :-) e poi anche quelli in odore di vittoria. Un weekend dove il sabato faremo un piccolo meeting per la strategia gara, ceneremo insieme, la mattina vivremo insieme le fasi pregara e avremo la comodità di navetta e late check out.

Runner 451 non è una società sportiva e queste inziative, come la Runner 451 Experience con la Maratona a Palma di  Maiorca, non si contrappongono alle validissime attività dei gruppo podistici, anzi sono a disposizione degli stessi, perché la corsa sia sempre inclusiva e non esclusiva.

A Firenze saremo un bellissimo gruppo di 30 persone che metterà un po’di blu Runner 451 sul weekend fiorentino.
Avrete modo di seguire, se vorrete, il nostro weekend sui canali social di Runner 451. 
Al di là dei vantaggi organizzativi, la cosa più bella di questo viaggio insieme è stata condividere le fatiche, allenare loro e me, uno spirito di gruppo che è sempre più cresciuto, sebbene a distanza, e che ci ha aiutato a vivere con ancora più forza questa esperienza e credo renderà il week end della gara ancora di più un’esperienza indimenticabile.
Ho chiesto ai runner di raccontare con poche righe le loro esperienze, qui di seguito vi riporto le parole di alcuni dei partecipanti, ma prima voglio ringraziarli tutti, perché se è vero che ho provato ad esservi da guida in questi mesi, ci tengo a dire che anche voi lo siete stati per me, mi avete dato forza per superare i momenti più complicati e me ne darete sicuramente anche domenica in gara.
Ringrazio anche chi non partecipa direttamente alla spedizione Runner 451, ma sarà a Firenze e ha fatto sentire il suo calore, a anche chi ci ha incoraggiato sulle pagina Facebook e Instagram di Runner 451.
Grazie quindi ai runner che saranno con me: Gabriella, Laura, Alessandro, Andrea, Carlo, Francesco, Cristiano, Giovanni, Nicola, Massimo, Marco, Manoela, David, Raffaele. Grazie anche a Chiara, che purtroppo per un infortunio di una decina di giorni fa, ha dovuto rinunciare, ti aspettiamo alla prossima esperienza!
E ora la parola ai Runner!
 
Giovanni
Ho scelto di correre Firenze, perché tra Venezia, più vicina a me, e Firenze di cui ho sempre sentito parlare molto bene, ha vinto Firenze proprio per partecipaere col gruppo Runner 451.
Vorrei davvero scendere sotto le 4.00 o avvicinarmi molto. Attualmente ho 4.28 di personale e a marzo 2018 avevo nelle gambe il tempo grazie ai nuovi allenamenti con 451 ma mi sono infortunato in gara. Ora vorrei davvero riuscirci.
Mi sono preparato senza pensarci troppo,  cercando di divertirmi ogni settimana seguendo il piano e confrontandomi con Simone ogni settimana. Una classica influenza a 1 mese dalla maratona pronta a rovinare tutto ma oramai ci siamo, sarà comunque un evento unico come ogni maratona.
Da questa esperienza mi auguro di conoscere persone innamorate della corsa come me nonostante tempi non top, e di conoscere Simone di persona per dare un vero volto reale a chi prepara certi allenamenti da paura :)
 
Cristiano
Ho deciso di partecipare alla maratona di Firenze perchè alla fine di quella di Vittorio Veneto , avevo detto che non ne avrei più fatte e infatti …è bastata la prima mail di Simone che prospettava questa possibilità e ci sono caduto subito !!!
L’occasione di questa esperienza insieme, la possibilità di un weekend diverso con la famiglia e il gusto per la sfida che penso accompagni ognuno di noi runner, sono tutti fattori “irresistibili”.
Mi sto preparando, fino ad oggi, nel migliore dei modi, rispettando le tabelle che mi arrivano , con una meticolosità quasi insospettabile. E sono anche riuscito a perdere qualche kg.  finalmente !
L’obiettivo è quello di arrivare al traguardo soddisfatto . A questo risultato dovranno contribuire non solo il tempo finale, ma anche l’atmosfera dei due giorni trascorsi insieme, il paesaggio che incontreremo in corsa ( sarà difficile non distrarsi ! ) e, chissà , anche due chiacchiere in gara con chi condivide lo sforzo.
Per cui, avanti con gli allenamenti  ! Più si corre, anzi meglio si corre, tutto intorno si vede con luce diversa !
Alessandro
Ho deciso di partecipare alla mia prima maratona un po’ per scommessa e un po’ perché che runner sarei senza aver fatto almeno una maratona! Pensare che all’inizio non ero convinto perché venivo da un infortunio al ginocchio ma è bastato scambiarmi un paio di mail con Simone che mi ha subito convinto!
Devo dire che all’inizio gli allenamenti erano tranquilli poi quando ho iniziato ad incrementare i km settimanali è stata davvero tosta, soprattutto perché facevo tantissima fatica proprio a livello muscolare sia di tenuta durante l’allenamento che di recupero; devo ringraziare naturalmente il mio coach Simone che mi ha dato la grinta necessaria per continuare a carburare!

Da questa maratona non mi aspetto niente di particolare, voglio solo divertirmi e assaporarmi tutte le sensazioni che mi darà ma soprattutto voglio tagliare il traguardo!!!

Laura
Ho deciso di partecipare alla maratona di Firenze perché Simone mi ha stalkizzato /minacciato fin da subito (non la ricordo così, ma può essere, nota di Simone) non mollando la presa finché non gli ho detto sì….un si strappatomi proprio mentre ero “in quasi infortunio”, che poi inevitabilmente si è trasformato in infortunio con STOP per quasi due mesi, già, ma ormai gli avevo detto sì e versato relativa caparra!!! (non a me, al hotel, ndS). FREGATA.
Uscita dall’infortunio ho iniziato la preparazione… con fatica…perché dopo quasi due mesi di stop si riparte un po’ più indietro di dove si era rimasti(e via con pessimismo e via Simone che ti sprona a non mollare…) tanta fatica, perché poi  è arrivato il CALDO (e che caldo!!), perché poi sono arrivati i lunghini e dopo i lunghi e infine i lunghissimi… Io mamma, lavoratrice, casalinga e animalista (un cane due gatti) la domenica da passare in famiglia e tanto altro altro quando trovi tempo per correre, figuriamoci per i lunghi…beh credo che durante i miei allenamenti ho pensato a Simone non so quante volte…potrei dire in maniera fissa …e credetemi…non certo benevolmente!!! Ma poi è arrivato il giorno del lunghissimo, 36 KM da fare tutti, senza se e senza ma e li ho fatti tutti, senza se e senza ma e li ho realizzato, e li ho realizzato la mia trasformazione, il mio miglioramento, ma soprattutto quella bellissima sensazione di aver realizzato qualcosa, di aver raggiunto tanto!

Prepararsi per una MARATONA non è uno scherzo, una volta un mio amico Runner (IVAN) mi disse “la Maratona merita rispetto…ci vuole rispetto per affrontarla”ed è così.Vero, la devo ancora correre, ma grazie a Simone e con Runner 451 ho fatto il giusto percorso, e sono molto contenta ora di me stessa. Mi sono  prefissata un tempo per farla, scaramanticamente non lo rivelo, ma al di là di questo anch’io voglio godermela, saranno i km 42,195 il mio premio, qualsiasi tempo sarà.
Decidere di affrontare una MARATONA non è semplice, gli allenamenti sono impegnativi, faticosi, ma fatti con a fianco Runner 451 ha significato portare rispetto alla MARATONA, e credo che lei ricambierà, al traguardo.

Carlo
Mi chiamo Carlo, ho 54 anni e posso dichiararmi un Maratoneta. La cosa mi inorgoglisce e contemporaneamente mi fa sorridere perché io ero proprio un sedentario ultra convinto ed ora mi trovo a scrivere di corsa.
Firenze 2018 sarà la mia 12 maratona. Sarà la mia terza volta nel capoluogo toscano e rappresenta la maratona per eccellenza per me, più ancora di Roma, Milano, New York o Parigi che pure ho corso.
Firenze è bellissima e la maratona è organizzata molto bene.
E’ stata inoltre la mia prima Maratona nel lontano 2012 ed anche quella del personal best dello scorso anno.
Già….mi sono migliorato in maratona dopo averne corso nove, grazie ai consigli di Simone.
Seguendo le sue indicazioni  infatti mi sento sempre in equilibrio atletico ed in più riesco a conciliare la corsa con la vita privata, il lavoro ed i problemi e gli affanni del quotidiano.
Avendolo provato posso dire con certezza che un allenamento professionale e soprattutto personalizzato, anche a distanza, è portatore di miglioramenti e soddisfazioni.  A distanza di dieci anni di corsa agonistica mi sono migliorato anche sulla mezza.
Questa maratona sarà ancora più bella perché  giunge del tutto inaspettata. A luglio sono stato fermo per tre settimane per un brutto stiramento muscolare.  Ma la voglia di partecipare era tanta ed allora grazie a  tanta forza di volontà, decine di sedute di tecar , ore  di potenziamento muscolare  e le indicazioni di Simone, mi troverò ancora una volta sulla linea di partenza per vivere l’ennesima faticosissima ma bellissima esperienza di maratoneta.
Concludo questa mia piccola nota per Runner 451 con le parole che William Shakespeare fa pronunciare a Romeo nel celebre dramma:

Solo chi non ha  mai sofferto di ferita alcuna ride delle cicatrici altrui”.  Che mi sembra appropriata alla situazione.

 

Andrea
Cercavo una maratona da correre in Autunno (è il periodo dell’anno più compatibile ai miei impegni lavorativi). Preferibilmente piana. Non troppo distante da casa.
Firenze corrisponde all’identikit. E così posso portare anche moglie e bimbo (7 anni) al seguito per trascorrere il weekend con la famiglia.
I miei obiettivi:
  1. Terminarla divertendomi.
  2. Chiuderla sotto le 4 h. Se poi riuscissi a rosicchiare qualcosa al mio personale di 3h 53’ sarei davvero felice.

 

Per lavoro sono spesso in trasferta e questo non mi permette di essere costante e continuo. Quindi le mie tabelle di preparazione sono sempre da adattare a dove mi trovo nei vari momenti.
Firenze sarà la mia sesta maratona (3 volte Russi, 1 volta New York, 1 volta Ravenna) e spero di viverla al meglio. Ho iniziato la preparazione a fine luglio.
Come sempre non sono mancati piccoli problemi fisici (questa volta sto avendo un po’ di dolori alla schiena) ma continuo a fissare imperterrito il calendario con il 25/11 cerchiato in rosso!
La corsa è la mia valvola di sfogo. Quando inizio a correre la mia mente vaga. Le mie migliori idee lavorative hanno preso forma durante la corsa e gli allenamenti. Correre è una grande fonte di ispirazione.

In particolare sono un appassionato di eventi (gare, concerti, manifestazioni in generale). Mi sarebbe piaciuto essere una rockstar (Bono è il mio punto di riferimento)….quando corro in una Maratona cittadina e vedo che la gente ti applaude, fa il tifo e ti ammira…io ed il mio ego troviamo appagamento come fossimo su un palco durante un concerto Rock e questo, quando sei al 34 km, diventa un componente fondamentale per completare i rimanenti 8,195 km.

Nicola

In una noiosa giornata di lavoro, durante la pausa caffè, la più pazzerella del gruppo di amici di corsa ha lanciato lì un’idea:

“Perché non proviamo a correre una maratona tutti insieme?”, lei che ne aveva già corsa una.
Così è partita la ricerca di quella più bella, di quella più pianeggiante, di quella più facile….così in allegria, come se bastasse sceglierla per finirla.
Dopo, per me, sono arrivati gli allenamentdi Simone: i primi mesi tutto liscio, poi sono cominciati i lunghi: io non avevo mai superato i 21 km, è stato molto impegnativo, ma allo stesso tempo gratificante, perché mi ha permesso di sfidare me stesso raggiungendo obiettivi fino a poco tempo fa neanche pensati o pensabili.
La corsa per me è una potente valvola di sfogo,  un momento per stare con me stesso e permettere a tutti i pensieri di chiarirsi, di delinearsi e di districarsi visto che durante la giornata di momenti così non se ne trovano.
Da domenica, la mia prima Maratona, mi aspetto di finire in un tempo ragionevole e in buone condizioni. L’obiettivo è partire in tre ed arrivare tutti e tre insieme, con i miei colleghi e compagni di mille corse.
Tutto questo è possibile grazie a Simone, alla sua professionalità e preparazione ed anche alla sua pazienza.
Mi stavo dimenticando: Simone, domenica quando arriverò al 42-mo km prepara la macchina fotografica, ho intenzione di percorrere gli ultimi 195 metri facendo l’aeroplanino.
Francesco

perché partecipo alla maratona…ci vorrebbero molte più di 3 righe, diciamo che anzitutto per conoscere i runner che come me seguono e si fanno seguire da Runner 451, poi perché il primo amore non si scorda ed a distanza di un anno sarà sarà bello sfidare me stesso e misurare i progressi fatti… se ne avrò fatti. Firenze è bellissima da correre, ti fa sentire un runner vero e tagliare il traguardo ti riconcilia con il tuo intimo più profondo. la preparazione è dura, è partita praticamente a luglio quando ho iniziato a preparare Cesenatico, ed ora mi sento su un’altalena di sensazioni, buone e meno buone, ma confido di arrivare bene alla gara e giocarmi il mio PB! e poi corro per me stesso, mi daà equilibrio e…perché come abbiamo già detto… Runner 451 stai creando dipendenza!!!

Simone
Runner 451

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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