CRIOTERAPIA SISTEMICA

Sauna di ghiaccio running

La Crioterapia sistemica

Nell’ultimo periodo si vedono spesso foto di sportivi e non che si fanno congelare per 3 minuti dentro cilindri metallici, come se dovessero farsi impacchettare in confezioni per i bastoncini Findus. Mi sono chiesto se, la crioterapia sistemica, sia una delle tante mode che nascono e muoiono velocemente o se effettivamente si tratta di una terapia efficace e nel caso efficace per cosa. Per approfondire il tema ho contattato un centro specializzato, che avesse tra i suoi focus principali la cura e il supporto per chi corre, la “Ferrara Running Clinic”, centro dove oltre la terapia criosistemica attraverso la criosauna e tutte le “soluzioni tradizionali” fisioterapiche, è possibile effettuare la Running Anlysis, analisi qualitativa e quantitativa della biomeccanica di corsa e diversi test, come l’analisi della forza, della qualità del movimento, con il GYCO, utile ad una valutazione delle capacità biomeccaniche e anche per chi necessità di un vero processo di  ri-atletizzazione.

La crioterapia sistemica come funziona

La criosauna (che si distingue dalla Criocamera che è una vera e propria stanza “gelata”) è una cabina in cui tramite un potente motore l’azoto liquido viene raffreddato e trasformato in gas, raggiungendo progressivamente temperature inferiori ai -170°C.
Una seduta dura 3 minuti, si entra in costume, asciutti, senza indossare oggetti metallici, la testa e le braccia restano fuori, i piedi sono protetti da calzettoni fino al ginocchio e stivaletti. L’operazione è in completa sicurezza e la porta della cabina si può aprire in ogni momento. Inoltre l’operatore è sempre presente e resta vicino ai comandi della macchina e ti indica quando muoverti, cosa fare, ti guida in ogni operazione.
Il processo induce uno shock termico in grado di stimolare una forte vasocostrizione. Passati i 3 minuti, a breve vi racconterò i miei, il corpo attiva una fortissima vasodilatazione che induce in modo naturale i benefici per il nostro corpo. In questo modo migliora l’ossigenazione e la capacità di ricostruire i tessuti ed eliminare le tossine.

La crioterapia sistemica e i benefici che promette

La criosauna nasce in Giappone,  ha sviluppo negli Stati Uniti e da pochi anni sta trovando spazio anche in Italia. E’ possibile trovarla in centri estetici e in centri di riabilitazione sportiva. Io personalmente sono interessato ai vantaggi per chi fa sport, c’è comunque da segnalare che pare abbia anche effetti estetici: la cute appare più elastica e compatta grazie al fenomeno della vasocostrizione/vasodilatazione e quindi al miglioramento del microcircolo e al drenaggio. Inoltre si sa che la cellulite è un’infiammazione e l’azione antinfiammatoria della crioterapia potrebbe aiutare a combatterla (ma è da verificare).  Trova spazio anche l’applicazione per le psoriasi, in cui la crioterapia non è curativa, ma potrebbe rappresentare un aiuto nel controllo dell’andamento della malattia.

Ci sono studi (una delle prime applicazioni avute in Giappone) di come la crioterapia sistemica sia efficace per chi soffre di artride reumatoide e fibromialgia.

Insomma se è vero che Cristiano Ronaldo la usa regolarmente, si può dedurre che fa bene sia per lo sport che per l’estetica (non è una notizia verificata quella su CR7, se volete chiedeteglielo, a me non ha risposto).

Tornando ai benefici sportivi, diversi studi (che potete consultare nella pagina dedicata della Ferrara running clinic) hanno evidenziato come riesca a modulare l’infiammazione, riducendo la necessità di antinfiammatori, come migliori i tempi di recupero, combattendo gli effetti dei microtraumi del tessuto muscolare, che compaiono le ore o i giorni dopo uno sforzo fisico significativo (i famosi DOMS).

La sua capacità di accelerare i tempi di rigenerazione dei tessuti la vede utile anche nei casi di fratture da stress.

Meno effetto ha invece su infiammazioni in stato cronico.
In ogni caso è da specificare come ancora a livello di studi ci sia ancora molto da scoprire e verificare anche se possiamo affermare come il miglioramento del recupero sia riscontrato nella stragrande maggioranza dei casi. Sulla pagina della Ferrara Running clinic potete consultare diversi studi in merito.

Crioterapia sistemica quando farla e chi non può farla

La lista delle controindicazioni è ampia:
ipertiroidismo
grave ipertensione
patologie cardiovascolari
trombosi venosa profonda
insufficienza respiratoria grave
angina pectoris
infezioni delle vie respiratorie
malattia occlusiva arteriosa periferica
malattie renali acute
malattie delle vie urinarie
sindrome di Raynaud
eruzione cutanea da freddo
infezioni in corso
tumori maligni
tubercolosi polmonare attiva
pacemaker e apparecchiature elettroniche invasive
Per effettuarla, alla Ferrara running clinic, richiedono (molto bene!) il certificato medico di sana e robusta costituzione e giustamente informano su tutte le controindicazioni, il paziente per effettuare la terapia deve firmare un consenso e dichiarare di non avere le patologie che compongono la lista delle controindicazioni.
Quando fare la crioterapia sistemica non deve essere una scelta personale. Senza dubbio uno specialista medico deve effettuare  un’anamnesi attenta e una prescrizione in questo senso. Come tutte le terapie è consigliato un approccio sistemico, ad esempio nel caso di infortuni muscolari, affiancare la crioterapia sistemica alle altre terapie del caso e soprattutto alla valutazione delle cause dell’infortunio per un eventuale protocollo di recupero.
Per ottenere risultati apprezzabili, se parliamo di infiammazioni e infortuni, non è sufficiente una seduta, ma è necessario un ciclo per avere effetti consistenti, saranno gli specialisti nel caso ad indicare quali e quante.

La crioterapia sistemica non serve ad aumentare le prestazioni e dimagrire

Quando arriva una novità che ha degli effetti positivi, poi iniziano le leggende sul fatto che risolva ogni problema. Senza dubbio gli effetti sul recupero sono molti, ma ce ne sono altri probabilmente sopravvalutati. Ad esempio l’aumento della prestazione sportiva grazie all’ossigenazione del sangue, non corrisponde a verità , dato che l’effetto è vanificato dall’affaticamento che crea riduce le prestazioni sul breve periodo. Sempre che con miglioramento della prestazione non si intenda miglioramento del recupero, non è un caso che i primi utilizzatori della crioterapia sistemica sono i giocatori di Rugby (e ormai adottata da molte squadre di diversi sport) che con le criocamere hanno sostituito i vecchi bagni nella vasche colme di ghiaccio (meno fredde e più traumatiche ve lo assicuro).
Non fate la crioterapia per dimagrire. Una seduta comporta un aumento di calorie (le energie che il corpo spende per mantenere una situazione di equilibrio intera), ma non ci sono effetti sul metabolismo basale e comunque per dimagrire, regime alimentare corretto e sport (e uno specialista). Punto.

La mia prova della seduta dentro la criosauna

Qui di seguito il video della diretta della prova, senza filtri. Devo dire che ero emozionato e leggermente nervoso, sapevo che si sarebbe trattato di una seduta in sicurezza, ma stiamo sempre parlando di -175 gradi! Ho apprezzato la professionalità del team e di Enrico che mi ha assistito dall’inizio alla fine.

 

Tre minuti passano in fretta. Il freddo si sente, il corpo trema, ma come vedete non è niente di traumatico. Finita la seduta Luca della Ferrara Running clinic mi ha fatto fare qualche esercizio per favorire la riattivazione del circolazione, in ogni caso dopo la criosauna è sufficiente fare una camminata (rivestirsi!).
Le sensazioni che si provano, finita la seduta, sono di gambe e testa leggera, e dopo poco tempo senti davvero aver recuperato da quei piccoli dolori muscolari post allenamento. Non so dirvi come agisce su infortuni muscolari, perché fortunatamente i miei li ho risolti, ma come anticipato prima, molti studi (e testimonianze) ne confermano l’efficacia. C’è da dire che ho fatto una sola seduta, per avere una conclusione definitiva sugli effetti “profondi” sarebbe da fare almeno un ciclo di 5 sedute in 5 giorni.

I ragazzi della Ferrara Running clinic mi avevano avvertito di come 8 persone su 10 che affrontano la seduta hanno un senso di stanchezza, invece 2 su 10 di euforia. Questo perchè gli effetti di una seduta sono come quelli di un allenamento, con un discreto consumo calorico e gli effetti delle endorfine che noi runner conosciamo bene. Confermo, la notte ho dormito più profondamente del solito. Confermo anche l’aumento di fame post seduta, ma quella forse l’avrei avuta comunque.

Conclusioni sulla Crioterapia sistemica

I benefici sembrano essere diversi, come sempre evitate il fai da te, ma effettuatela esclusivamente su consiglio di uno specialista e, come per tutte le cose, nelle modalità e tempi giusti. Inoltre ricordate sempre di avere un approccio sistemico ai vostri rimedi: rivolgetevi ad esperti che vi aiutino ad identificare le cause del problema, curate i sintomi, ma agite sin da subito nella soluzione delle cause.
Buona Sauna fredda a tutti!
Simone
Runner 451

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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