Incredibile alle Olimpiadi: Senna non balneabile, rinviate le gare di Triathlon
Lo scandalo si allarga: dopo le polemiche di Paltrinieri, le Olimpiadi di Parigi 2024 affrontano una nuova crisi
La qualità dell’acqua della Senna continua a far discutere e a creare problemi agli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo le dichiarazioni polemiche di Gregorio Paltrinieri sull’inquinamento del fiume, arriva una nuova tegola: il rinvio delle gare di triathlon a causa della non balneabilità delle acque.
La decisione del rinvio
Nelle prime ore del 30 luglio, una riunione d’emergenza ha visto la partecipazione di Paris 2024, World Triathlon, il Comitato Olimpico Internazionale e le autorità locali. Il risultato? La posticipazione dell’evento di triathlon maschile, originariamente previsto per la mattina stessa.
Il nuovo programma (provvisorio)
- Triathlon maschile: 31 luglio, ore 10:45
- Triathlon femminile: 31 luglio, ore 8:00
- Data di emergenza: 2 agosto
Tuttavia, lo svolgimento di entrambe le gare rimane soggetto ai prossimi test sulla qualità dell’acqua.
Le cause del problema
Gli organizzatori puntano il dito contro le intense piogge cadute su Parigi il 26 e 27 luglio, che avrebbero alterato la qualità dell’acqua. Nonostante un miglioramento nelle ultime ore, i livelli in alcuni punti del percorso di nuoto restano sopra i limiti accettabili.
Ne abbiamo parlato nel podcast: possibile che dopo aver speso 1,4 miliardi di Euro, si possa essere legati al fattore pioggia per far disputare delle gare olimpiche? Perchè i francesi hanno messo davanti la loro voglia di grandezza, alla grandezza delle Olimpiadi?
Inoltre per i prossimi giorni le previsioni non sono buone e potrebbero tornare le piogge.
Lo scandalo si allarga: dalle parole di Paltrinieri ai fatti
Solo ieri, Runner 451 aveva riportato le preoccupazioni espresse da Gregorio Paltrinieri (leggi qui) , campione di nuoto di fondo, sulla qualità dell’acqua della Senna. Le sue parole sembrano ora profetiche, con questa improvvisa svolta che mette in discussione non solo la sicurezza degli atleti, ma anche l’organizzazione stessa dei Giochi.
Pensate ad un appuntamento che preparate da 4 anni e non sapete quale giorno si farà, se si farà, se questo sarà dannoso per la vostra salute. Una situazione ad altissima tensione per gli atleti olimpici del nuoto e del triathlon.
La reazione degli organizzatori
Paris 2024 e World Triathlon hanno ribadito che la priorità rimane la salute degli atleti. Sono previsti incontri con gli allenatori per fornire ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma.
Abbiamo parlato di questo e di molto altro nel Podcast dedicato alle Olimpiadi, R451 SPECIALE Parigi 2024.
Non perderti la puntata del 30 luglio dedicata all’inquinamento della Senna, agli arbitri e il difficile rapporto con gli atleti italiani, agli ori del nuoto e alla prima storica vittoria nel badminton dell’Italia.
Ascolta qui di seguito
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
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