La cacca e la corsa
La cacca, se ne parla troppo poco, ma è una questione che riguarda tutti. Per ognuno rappresenta un potenziale problema, un bisogno da soddisfare, un fardello da portare con sé. Anche per i runner è una questione importante, non certo secondaria. Dopo il successo del hit estiva “Sesso e samba”, affrontiamo un altro binomio indissolubile, quasi un tabù, ma che tocca ogni runner: la cacca e la corsa.
Un sondaggio rivelatore
Abbiamo chiesto ai nostri follower su YouTube e Instagram come gestiscono “quel bisogno grosso” durante la corsa, e le oltre 400 risposte ricevute dimostrano quanto il tema sia sentito. I risultati? Sorprendenti e in parte divertenti:
- 61% “Per fortuna mi alleno in campagna”
- 19% “Rientro di corsa a casa”
- 13% “Cerco un bagno pubblico o un bar”
- 6% “Per fortuna devo fare la lavatrice”
Curiosamente, come nota Simone nel podcast, “c’è una differenza tra YouTube e Instagram, gli utenti di YouTube sono meno timidi nell’utilizzare bagni che non sono i propri”.
La voce dei runner
I commenti al sondaggio rivelano l’ironia e la praticità con cui i runner affrontano la situazione. Come scrive un ascoltatore: “Qualcosa in mezzo ai campi o in mezzo a un canneto sul fiume si trova sempre, però se sono vicino a casa e la situazione intestinale è molto compromessa torno a casa e poi riparto”.
Una questione seria
Al di là dell’ironia, emerge un problema reale del nostro Paese, come sottolinea un commento significativo: “In Italia non si trovano mai i bagni pubblici e spesso sono a pagamento. Ci sono persone che giustamente hanno bisogni improvvisi e non risolvono così facilmente il problema nella nostra nazione”.
Sul tema, Simone ricorda un aspetto importante: “Per legge un locale pubblico dovrebbe offrire il proprio bagno gratis, che è una cosa che spesso i gestori fanno finta di dimenticare”.
Come gestire il problema in gara?
Nel podcast, i nostri host condividono preziosi consigli per gestire la situazione durante le competizioni:
- Ridurre le fibre nell’alimentazione nei giorni precedenti
- Evitare latticini per chi è sensibile
- Fare il “mapping” dei bagni disponibili
- Arrivare con largo anticipo
Ascolta la puntata completa
Questi sono solo alcuni degli aspetti affrontati nella puntata. Per scoprire tutti i consigli, le storie più divertenti e gli aneddoti più curiosi, non perderti l’episodio completo su Spotify. Come dice Marco nel podcast: “Considero quest’aspetto della vita del podista proprio veramente democratico. Riguarda tutti, nessuno escluso”.
E come chiude spiritosamente Simone citando una famosa canzone: “Ci han detto vili, brutti e schifosi, ma son soltanto degli stitici gelosi. Il corpo è lieto, lo sguardo è puro. Noi siamo quelli che ha corso di sicuro” (L’inno del corpo sciolto, R. Benigni).
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Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
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